Lerri Baldo in Taci come il mare si sdoppia per partecipare ad un ciclo naturale fatto di coinvolgimenti e denunce.I suoi limpidi strali non sono sfoghi, ma sottolineaturedi una società che predica una vitaindifferente, tramite illusioni dei media, nostropane quotidiano.Recensione di Nicla Morletti
Taci come il mare è un libro di poesie da leggere in silenzio. Sul far della sera, quando il cuore raccoglie le sensazioni più belle e la luce del giorno si attenua lentamente a dare vita a quella dei lampioni, lungo le strade, là dove si baciano gli innamorati. Il volo di un gabbiano, la voce calda del mare e lui che dice: “Sei un’onda che si frange e ritorna morbida come i tuoi capelli di schiuma… avvolgimi, mi avvolga la notte di tutto quello che mi resta di te…”.La poesia di Lerri Baldo è armoniosa nel verso, soave nell’espressione e denota una densità di pensiero e di contenuto tale da dimostrare una notevole preparazione culturale.Il valore dei suoi versi racchiude ed esprime in cadenze armoniose, in perfetto sincronismo musicale, echi di memorie e sottili palpiti del cuore.
QUANDO TI SVEGLI
Quando ti svegli
e accarezzi il tuo volto nell’acqua,
perdona la luce fioca dell’alba
che entra dalla finestra
e fa l’amore fra i tuoi capelli di fata.
Quando infili una sottoveste
per vestire più fresca l’estate,
perdona la stoffa che scorre
le linee perfette del cielo,
la stanza,
perdona alla stanza
la forza di non distoglier lo sguardo
di non impazzire
davanti alla tua bellezza.
Quando cammini, alzi gli occhi,
schivi un’immondizia lasciata per terra
perdona le strade, l’asfalto,
il giorno che non è mai bello
come son belli i tuoi occhi.
Quando piove e il cielo s’ annera
perdona le molecole d’acqua e quelle del vento,
che sfiorano la tua giacca mentre mi parli.
Quando lavori, aspetti il tuo turno,
quando sorridi, con gentilezza, a un passante.
Perdona gli uomini.
Perché in loro non potrai mai trovare
l’immagine
– della tua tenerezza.
Nota della casa editrice:
Per chi ama la poesia, rispecchiandosi nel mondo, senza infingimenti e falsefantasiosità, ove si sentono certe macchinazioni più vicine al mondo della pubblicitàche alle genuine scoperte di nostre interiorità assopite.Per chi ama constatare come l'amore non sia solo illusione o abbandono, masoprattutto consapevolezza e raffronto.Per chi sceglie un linguaggio non costruito o meccanico, ma viscerale e limpido, perchiamare ogni terminologia con il proprio nome. Così si va dal sogno al dolore, dallavita ai contrasti, all'ammissione che la vita scorre solo se c'è una guida che ci segue.Non si tratta di ingenue asserzioni, ma di convinte prove di lotta."
Recensione di Luciano Nanni
Che via sia un influsso dei cantautori in questa seconda raccolta (la prima è apparsa tre anni fa) nulla toglie a un tipo di verso che si adatta alla musicalità: ciò naturalmente non è negativo, tutt’altro; semmai l’attenzione va posta sui contenuti, che affrontano tematiche sociali, specialmente nelle prime due parti del libro; la terza (Onde) rispecchia di più il dato sentimentale, come ne ‘Il colore dell’oro’; e di bei versi ve ne sono a profusione, a cominciare dal brillante inizio di ‘Il fuoco dei melograni’, lirica che riesce a contemperare realtà e pensiero in un insieme figurativo e ideale.
Per acquistare il libro: http://www.webster.it/libri-taci_mare_baldo_lerri_fermenti-9788889934906.htm
TACI COME IL MARE
di Lerri Baldo
Editrice FermentiCollana Nuovi Fermenti/Poesia
Luglio 2009
pp. 90 - (12 cm x 17 cm)
In copertina, L'ultima meraviglia, olio su tela di Francesca Nave

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